La Legge di Stabilità 2016 prevede la proroga delle detrazioni fiscali (recuperabili in 10 anni) per chi ristruttura immobili, acquista mobili e grandi elettrodomestici, migliora l’efficienza energetica degli edifici e per chi mette in sicurezza l’immobile per un massimo del 50% dell’importo.
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A spingere il Governo alla proroga dei Bonus Ristrutturazioni, Bonus Mobili ed Ecobonus è stata la constatazione di quanto gli incentivi fiscali spingano i contribuenti ad investire in questo tipo di interventi che si traduce in una boccata d’ossigeno per il settore dell’edilizia e degli arredi, per il settore immobiliare e per il settore delle aziende che, come la nostra, operano in materia di sicurezza.
A chi spetta la detrazione al 50% ?
- Nello specifico, le agevolazioni fiscali Ecobonus 2016 spettano a:
Proprietari di Immobili;
Titolari di diritti pedonali di godimento sull’immobile oggetto di detrazione, ovvero, usufrutto, uso, abitazione o superficie;
Nudi proprietari;
Locatari e comodatari;
Soci di cooperative;
imprenditori individuali se l’immobile non è ad uso strumentale;
società semplici, in nome collettivo, in accomandata semplice e soggetti equiparati, imprese famigliari con le stesse modalità degli imprenditori individuali. - Altresì, spetta la detrazione Irpef anche al familiare che convive con il proprietario o possessore dell’immobile oggetto dell’agevolazione, ovvero, il coniuge, i parenti entro il terzo grado e gli affini entro il secondo grado.
- In caso di Contratto Preliminare, l’agevolazione spetta se:
è stato immesso nel possesso dell’immobile
esegue gli interventi a proprio carico
è stato registrato il compromesso. - Hanno diritto alla detrazione, anche i contribuenti che effettuano da soli i lavori sull’immobile, in questo caso le spese da portare a detrazione dalla dichiarazione dei redditi annuale sarà limitatamente alle spese di acquisto dei materiali utilizzati.
Lavori edili ammessi
La Detrazione spettante a coloro che effettuano ristrutturazioni edilizie per tutto il 2016, è pari al 50% da ripartire in 10 quote annuali di pari importo, a partire dall’anno in cui si sono sostenute le spese.
Lavori ammessi alla detrazione 2016: segue l’elenco completo dei lavori ammessi alla detrazione sulle ristrutturazioni edilizie 2016, eseguiti sull’unità familiare e sugli edifici residenziali.
Tipologie di Lavori ammessi alla Detrazione 50% | Per quali spese spetta la Detrazione Ecobonus 2016? |
Lavori per interventi di manutenzione straordinaria | manutenzione straordinaria, opere di restauro e risanamento conservativo e per i lavori di ristrutturazione edilizia effettuati in ciascuna unità immobiliari residenziali di qualsiasi categoria catastale, anche rurali e sulle loro pertinenze |
Lavori per interventi di manutenzione ordinaria | sono ammessi all’agevolazione solo se riguardano le parti comuni degli edifici residenziali. |
Lavori per interventi atti alla ricostruzione o al ripristino dell’immobile danneggiato | se danneggiati a seguito di calamità naturali, per le quali sia stato dichiarato lo stato di emergenza. |
Lavori gli interventi relativi alla realizzazione di autorimesse | realizzazione di posti auto pertinenziali, anche di proprietà comune |
Lavori volti all’abbattimento delle barriere architettoniche | ad esempio ascensori e montacarichi esterni all’abitazione |
Tutti gli interventi volti a garantire una maggiore mobilità interna ed esterna all’abitazione per le persone portatrici di handicap gravi | L’agevolazione non spetta per l’acquisto di schermi touchscreen, computer, ecc per i quali spetta una detrazione Irpef del 19%. |
Interventi di bonifica di amianto e di sicurezza domestica | per la sicurezza domestica, non spetta la detrazione per le spese sostenute per l’acquisto di elettrodomestici e apparecchi con dispositivi di sicurezza mentre spetta l’agevolazione per esempio sulla riparazione o sulla&nbs;sostituzione del tubo del gas o la riparazione di una presa malfunzionante. Tra le spese agevolabili rientrano anche:
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Lavori volti a garantire la sicurezza della casa da furti, aggressioni o sequestri di persona ecc. |
La detrazione spetta solo per le spese sostenute per realizzare interventi sugli immobili, ovvero:
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Lavori per la cablatura degli edifici, di limitazione dell’inquinamento acustico, di risparmio energetico, maggiori misure di sicurezza statica e antisismica degli edifici, esecuzione di opere interne. |
L’agevolazione spetta per tutti gli interventi riguardanti il risparmio energetico mediante l’utilizzo di fonti rinnovabili quali:
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Spese necessarie per ottenere la certificazione di sicurezza dell’edificio | Sono agevolate, le spese necessarie per ottenere la certificazione di sicurezza dell’edificio nonché gli interventi necessari ai fini di rilascio della suddetta documentazione. |
Nota bene: nel caso in cui gli interventi effettuati rientrino sia nelle agevolazioni previste per il risparmio energetico che in quelle previste per le ristrutturazioni edilizie, il contribuente può fruire, per le medesime spese, soltanto dell’uno o dell’altro beneficio fiscale, rispettando gli adempimenti specificamente previsti in relazione a ciascuna di esse.
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Bonus videosorveglianza 2016
Tra le novità della Legge di Stabilità 2016 introdotte dal Governo troviamo anche il Bonus videosorveglianza 2016 ossia un credito d’imposta per le famiglie che nelle proprie abitazioni istallano telecamere o sottoscrivono contratti con agenzie di sorveglianza
Tale bonus contenuto nel “pacchetto sicurezza” da 2,6 milioni di euro consiste nel riconoscimento alle sole persone fisiche per cui non imprese, società, artigiani o commercianti, di un credito d’imposta con un limite massimo di 15 milioni di euro (fino ad esaurimento risorse), per le spese effettuate dai cittadini per acquistare sistemi di videosorveglianza digitale e per stipulare contratti per la sorveglianza da parte di agenzie di vigilanza per la prevenzione contro possibili atti criminosi.
Fino al 2015, pertanto le famiglie che desiderano installare videocamere di sicurezza possono accedere solo alla detrazione fiscale del 50% con il bonus ristrutturazioni edili, ossia, la detrazione che spetta anche per le spese sostenute dal contribuente per aumentare la protezione e la sicurezza della propria abitazione attraverso l’istallazione di un impianto di allarme antintrusione e di videosorveglianza.
Dal 2016 invece, per i cittadini privati senza partita IVA, che intendono istallare impianti di videosorveglianzxa o stipulare contratti con agenzie di vigilanza, spetta anche il bonus videosorveglianza, ossia, un credito di imposta a favore di chi sostiene questa tipologia di spesa.